Titoli Evanescenti

Ben tornati all'appuntamento con il tutorial per Lightwave 3D. Questo mese vi mostreremo come trasformare il vostro programma di rededering preferito in una potente titolatrice dalle innumerevoli risorse. Il progetto che andremo ad affrontare nelle prossime pagine trae spunto dal quotidiano (televisivo): nel vedere che sempre piu' spot fanno uso di titolazioni sempre meno convenzionali, nelle quali i testi si animano di vita propria, apparendo e scomparendo, deformandosi, sfocandosi e chi piu' ne ha piu' ne metta, ci e' parso normale chiedersi come poter riprodurre in casa un effetto simile. Premettendo che tale "inflazione" e' probabilmente dovuta al rilascio di un apposita plug-in per le costosossime titolatrici delle case di videproduzione, siamo riusciti, a dire il vero con uno sforzo veramente irrisorio, a riprodurre qualcosa di simile con il nostro Amiga. In sostanza abbiamo retrocesso al grado di "titolatrice", quello che per molti e' il programma piu' versatile nel campo del 3D. A dire il vero Lightwave in questa, come in tutte le occasioni precedenti, si e' comportato benissimo. I risultati li potrete verificare di persona seguendo passo passo le nostre istruzioni. Ma non rubiamo altro spazio al BeBop: buon lavoro.

 


 

 Entrati nel Modeler selezionate TEXT dal menu' OBJECTS. All'apparire del pannello, dopo aver specificato il tipo di font vettoriale da utilizzare, inserite il primo testo nel campo appropriato e confermate con OK.

 


 

Premete sul pop up CUSTOM del menu' OBJECTS e selezionate la macro CENTER. In questo modo il testo appena digitato verra' posizionato esattamente al centro dell'universo tridimensionale di Lightwave. Questa operazione e' necessaria per far si' che il pivot point dell'oggetto (quando verra' esportato nel Layout) risulti baricentrico rispetto all'oggetto stesso. Per adeguare la vista alle dimensioni ed al posizionamento del testo, premete il tasto "a"(View All).


 

Attivate la modalita' (PICK) POLYGON. Senza che alcun poligono sia selezionato, premete il tasto "q" per attivare il pannello SURFACE. Assegnate un nome adatto alla superficie, inserendolo nel campo a cio' preposto. Se la versione del vostro software lo permette (5.0), potete gia' assegnare un colore all'oggetto. Per evitare di saturare la scena con colorazioni improbabili, consigliamo di utilizzare colori neutri (toni di grigio) per i titoli normali, e colori caldi (giallo/rosso molto chiari) per il testo da evidenziare. Le sfumature aggiuntive verranno create nel Layout. Confermate con OK le vostre scelte e, grazie al pop up EXPORT, trasferite l'oggetto nel Layout.

 


Ripetete i passi fin qui seguiti per aggiungere altri elementi testuali, magari utilizzando font differenti. Ricordatevi di selezionare un Layer diverso (tastierino in alto a destra) per ogni testo, onde evitare sovrapposizioni difficili da districare. Completata la modellazione di tutte le righe di testo, vi troverete ad avere i layer pieni. Il Modeler permette di salvare gli oggetti creati, mantenendo intatta la "layerizzazione" semplicemente premendo il tasto "Alt" mentre si clicca sul pulsante SAVE AS (menu' OBJECTS). L'oggetto multiplo salvato in questo modo, pero', sara' compatibile solo con il Modeler.


 

Passati nel Layout, vi troverete ad avere un sacco di oggetti sovrapposti, ognuno dotato di un proprio materiale da modificare. Entrate nel pannello SURFACES e selezionate la prima superficie da editare. In figura e' riportato l'insieme di parametri da noi adottatti per i testi "normali". Il colore adottato e', come anticipato, il grigio (il nero per il testo Lightwave3d). Per rendere efficace l'effetto GLOW, occorre attivare il gadget omonimo, ed assegnare una certa luminosita'. Dato che, in questo progetto la tridimensionalita' potrebbe rovinare la scena, occorre appiattire le superfici portando a 100% DIFFUSE LEVEL. La specularita' puo' essere lasciata a 0%.


 

La seconda tipologia di superficie da noi impostata e' quella piu' appariscente, quasi caustica, del testo "EVANESCENTI". Il colore adottato e' il giallo molto chiaro (quasi bianco), mentre l'effetto "filamento" e' stato ottenuto attivando il gadget OUTLINE nel parte alta del pannello. Gli altri paramentri e gadeget sono impostati come nel caso precedente. Terminata l'assegnazione dei materiali, chiudete il pannello con il tasto CONTINUE.

 


 

 Attivate il pannello IMAGES. Con il tasto LOAD IMAGE caricate l'immagine che fara' da sfondo alla titolazione. Potete, se volete, saltare questo passaggio adottando un colore solido come sfondo . Il "blu" vi permetterebbe ad esempio, grazie al croma key, di sovrapporre i testi creati con Lightwave su filmati video girati in precedenza.

 


 

L'effetto GLOW relativo ad ogni singola superficie fa capo ad un switch globale che ne permette l'effettiva attivazione. Attivando il pannello EFFECTS, e passando nel settore IMAGE PROCESSING, troverete il pulsante ENABLE GLOW EFFECT, e due campi (GLOW INTENSITY e GLOW RADIUS) grazie ai quali e' possibile definire l'intesita' e l'ampieza dell'effetto. Il GLOW e' un post effetto, ed interessa in egual misura tutte le superfici che, avendo il gadget GLOW attivato, lo invocano. Passando nel settore COMPOSITNG, selezionate l'immagine da utilizzare per lo sfondo grazie al pop up BACKGROUND IMAGE. Se avete deciso di utilizzare un sfondo a tinta unita, dovrete passare nel settore BACKDROP AND FOG e definire opportunamente, negli appositi campi, i valori RGB da adottare.


 

Passiamo ora al set up della scena. Per default la camera e' posta ad un altezza Y=0 e punta verso l'origine degli assi. Questa e' la posizione in cui dovra' rimanere per tutta l'animazione. Attivate la CAMERA VIEW ed entrate in modalita' EDIT OBJECT. Con il gadget MOVE attivato posizionate uno ad uno i testi nelle corrette posizioni. I tasti SIZE e STRETCH vi saranno utili per modificare le proporzioni degli oggetti in maniera da soddisfare le vostre esigenze. Se non avete attivato il gadget AUTO KEY ADJUST nel pannello OPTIONS, ricordatevi di fissare ogni spostamente premendo il tasto ENTER e confermando il requester che apparira'.

 


 

 Sistemati gli oggetti, passiamo a definire la sorgente luminosa. Attivate il pannello LIGHTS. Potete adottare sorgenti di tipo sia DISTANT che POINT. Disabilitate la proiezione delle ombre, inutile e dispendiosa in questo progetto.

 


 

 Dato che le superfici sono dotate di una luminosita' propria, la dislocazione della lampada non influenzera' di molto la resa della scena. Limitatevi a posizionarla in qulche posto dietro la camera: potra' esservi utile nel caso voleste inserire ulteriori oggetti non dotati di luminosita'.

 


 

Per creare una titolazione animata d'impatto, occorrera' definire ancora alcuni particolari. In primo luogo la lunghezza dell'animazione, epressa in fotogrammi: tale valore andra' inserito nel pannello SCENE. Ogni testo, inoltre, apparira'/scomparira' dal nulla nella scena, grazie ad un gradevole effetto di dissolvenza. Per impostarlo, entrate nel pannello OBJECTS e premete il tasto E (envelope) del parametro OBJECT DISSOLVE. Apparira' un grafo simile a quello in figura nel quale potrete costruire la curva di intensita' della dissolvenza lungo l'asse temporale (orizontale). Ricordate che al valore 100% (verticale) corrisponde la totale invisibilita' dell'oggetto. Per migliorare ulteriormente l'impatto finale, animate con semplici key frame l'entrata in scena dei vari testi. Per fare cio' muovete l'oggetto e fissatene (tasto ENTER) le diversi posizioni lungo l'asse temporale dell'animazione. Aiutavi chiaramente con lo slider principale del Layout.

 


 

 Nel pannello CAMERA dovrete stabilire la risoluzione da adottare per il rendering dell'animazione. Ricordate che l'ampiezza (RADIUS) dell'effetto GLOW e' espresso in termini assoluti in PIXEL. Questo significa che ad alte risoluzioni l'effetto sara' meno ampio che a basse risoluzioni. Consigliamo di eseguire dei rendering di prova alla corretta risoluzione prima di far partire il calcolo di centinaia di fotogrammi.

 


 

 Ultima raccomandazione che facciamo e' quella di attivare il salvataggio dei file, siano essi singole immagini o un animazione gia' compattata. Come al solito recatevi nel pannello RECORD e provvedete di conseguenza. Buon lavoro.